Potenziale da podio tramutato in incidente, menomazione fisica piegata da grande volontà. Domenica texana dal doppio volto per il team LevelUp MTA Racing, sfortunato ma reattivo con Stefano Nepa, stoico grazie a Nicola Carraro.
The Panther aveva in serbo passo e velocità per ottenere un risultato meritato e prestigioso, era partito bene, si trovava nelle posizioni di vertice; una carambola innescata da un avversario ha visto coinvolto senza colpe il numero 82, ritrovatosi a terra e con la moto nelle vie di fuga. Senza perdersi d’animo, la ripresa della KTM, previa voglia di finire almeno la competizione. Sebbene sia rimasto a secco di punti, per lui un plauso particolare nell’aver tagliato il traguardo diciottesimo.
Applausi pure a Nicola Carraro, che ha dovuto sfidare un ostacolo aggiuntivo; la forte debilitazione accusata stamattina gli ha tolto tenuta fisica, ma non efficacia: per mezzo di notevole determinazione, ecco arrivato un dodicesimo posto valevole di 4 preziosi punti, nella soddisfazione di aver tenuto duro sino alla bandiera a scacchi
Alessandro Tonucci, Team Manager: “Gara a doppia faccia per noi ad Austin. Nepa è stato coinvolto da un incidente innescato da un rivale che, evidentemente, aveva la testa altrove. Gli errori possono capitare, ma a pagarne il prezzo è stato Stefano, di conseguenza noi: il passo era da podio, posso dirlo con piena certezza.
Contrariamente, eccellente prestazione da parte di Carraro, qui per il suo primo Gran Premio delle Americhe. Nonostante fosse in forma fisica poco ottimale, Nicola ha saputo essere velocissimo, lottando a gomiti larghi e aggiudicandosi 4 importanti punti di classifica.
Lasciamo gli Stati Uniti pensando già a Jerez, con i nostri piloti rispettivamente decimo e diciottesimo, ricoprendo l’ottava posizione della graduatoria squadre. Il potenziale di base è ottimo, preso lo faremo esplodere
#82 Stefano Nepa, P18: “Cadere per colpe altrui, significa sfortuna. Il lato positivo di questa domenica americana è l’aver comunque concluso la gara, esprimendo un passo anche più veloce del gruppo di piloti che si giocava il podio. Giravo senza alcun riferimento, ma ero velocissimo, nota ottima da tenerci in vista di Jerez, dove attaccheremo convinti”
#10 Nicola Carraro, P12: “Ho lottato a denti stretti, poiché non al meglio della condizione fisica. Già a inizio weekend ho perso forza, culminando proprio il giorno del Gran Premio. Stavo poco bene ma, per valorizzare il lavoro della squadra e muovere ancora la classifica, ho resistito, mettendocela tutta. Prendere 4 punti su una pista nuova per me significa raccogliere gli sforzi compiuti anche se, onestamente, avevo il passo per guadagnare ulteriori posizioni. Ringrazio tutti per il grande impegno, a Jerez faremo anche meglio”