Giornata di venerdì asciutta e baciata dal sole a Jerez de la Frontera, ma le previsioni meteo promettono l’arrivo della pioggia per sabato mattina. Ecco perché il Level Up MTA Racing ha immediatamente lavorato su giro secco e passo gara: anticipare il mutamento atmosferico, saggiando l’efficienza delle gomme e aggiudicandosi l’importante accesso alla Q2.
Missione compiuta da Stefano Nepa, decimo col suo 1’45”297, tempo a inserirlo nella prima metà della classe Moto3. The Panther ha pure compiuto long run, prove in vista della sfida domenicale, con riscontri davvero positivi.
A dispetto di una innocua scivolata, competitivo anche Nicola Carraro, diciassettesimo con il crono 1’45”825. Per lui il potenziale da migliori dieci è stato vanificato dall’imprevisto, ma momentaneamente: avremo una qualifica all’insegna dell’attacco decisivo.
Alessandro Tonucci, Team Manager:
“Venerdì positivo, in cui entrambi i nostri piloti hanno subito mostrato un ottimo potenziale. Le prove fatte sulle KTM hanno consentito a Nepa e Carraro di andare forte in ambo i turni cronometrati: mattinata da costruttivo long run per Stefano, con test di gomme in previsione gara, mentre Nicola ha compiuto due tentativi, anch’egli traendo indicazioni interessanti. Pomeriggio da top ten per Nepa, con ulteriore verifica relativa agli pneumatici e confermata Q2, un peccato la scivolata accusata da Carraro, ma velocità ed efficacia per entrare tra i migliori è solo rimandata a domani”.
#82 Stefano Nepa P10: “Giornata buona, tra prove di gomme e lavoro sui dati in visione della gara domenicale. Siamo nei migliori 10 della Moto3, però convinti si possano ancora abbassare tempi sul giro secco e migliorare il rendimento sulla lunga distanza. Siamo in Q2, ottimo risultato, in virtù del meteo che domani potrebbe cambiare. In caso di pioggia, essersi garantito l’accesso ai primi quattordici della qualifica rappresenta un ostacolo in meno da affrontare”.
#10 Nicola Carraro, P17 : “Sono scivolato nel pomeriggio, ma per fortuna sto benissimo e, dato ulteriormente importante, la velocità palesata tra primo e secondo turno di prove cronometrate. Ho riferimento da settimo o ottavo posto e un ottimo lavoro fatto sia con gomme usate che con le fresche. L’obiettivo di domani è l’attacco alla Q2, sperando che le condizioni meteo non rendano tutto più complicato”.
