Settimo in gara, settimo nella classifica piloti, settimo nella graduatoria team. Grazie a un weekend dai toni positivi, il LevelUp MTA Racing risultato nuovamente protagonista della classe Moto3.
Stefano Nepa è stato autore di una prova tenace, nella quale ha recuperato posizioni scattando dalla decima casella, raggiungendo il gruppo dei primi. La gestione delle gomme si è rivelata poi fondamentale per “The Panther” che, nonostante abbia spinto dalla partenza al diciannovesimo passaggio, ha mantenuto salda la settima posizione, resistendo agli attacchi dei rivali. Coi 19 punti totalizzati, il numero 82 merita una abbondante top ten generale, con tre posti più in alto: settimo e il potere di fare anche meglio nei successivi appuntamenti stagionali.
Di un nonnulla Nicola Carraro ha mancato la zona punti, riproponendo la determinazione mostrata in Qatar. Per “Nico” si trattava della seconda uscita con la KTM del team italiano, conclusa con riscontri positivi e forieri di solide basi. Il lavoro cominciato bene sta continuando spedito, e la sedicesima piazza è motivo di buona soddisfazione.
Alessandro Tonucci, Team Manager: “Gara velocissima per Stefano Nepa, partito forte e presto vicino al gruppo di testa. Stava andando molto bene, peccato non sia riuscito ad agganciare definitivamente i primi sei, azione ampiamente alla sua portata. Nel complesso del Gran Premio è stato bravissimo, ma abbiamo l’obiettivo di attaccare ancora più convinti nelle gare a venire. Lo aiuteremo per far fruttare l’esperienza di cui è dotato, perché il polso destro c’è e il pacchetto tecnico funziona.
Prestazione in linea col debutto di Lusail per Nicola Carraro, in lotta per la zona punti, mancata di un soffio. Per lui era la seconda gara con noi, su una pista che già conosceva: posso dire che la crescita si trovi in linea con le aspettative e, lavorando con questo passo, muovere la classifica spesso sino alla top ten è traguardo possibile”.
#10 Stefano Nepa, P7: “Gran Premio positivo e indicativo sugli aspetti da migliorare. Dobbiamo essere maggiormente aggressivi nelle battute iniziali, nel pieno utilizzo delle gomme morbide. Oggi ho spinto al massimo, tenendo un ottimo ritmo, tuttavia insufficiente per raggiungere i primi sei. Malgrado fossi molto veloce, non è bastato per la top five, comunque vicina.
Abbiamo compiuto ulteriori passi avanti, sia in prova, che in qualifica e gara. Ci impegneremo per cambiare passo presto, cominciando già dagli Stati Uniti: sono il miglior italiano della classifica Moto3, ma io voglio stare più in alto possibile”.
#10 Nicola Carraro, P16: “Sedicesima posizione e ritmo valido da top ten, mancata di giro in giro e in difficoltà nella fase di sorpasso. Faticavo nel tentativo di saltare gli avversari, però sono risultato comunque veloce e competitivo alla mia seconda gara con la squadra. Andremo nelle Americhe per imparare ancor di più e spingere ulteriormente forte, perché stiamo lavorando bene”.
